BODYBUILDING
Nel BB la valutazione si basa sul, così detto, X shape, formato da una parte superiore del corpo a forma di piramide rovesciata e da una parte inferiore costituita da gambe stondate, massose e tirate. Non a caso si dice che le gare di bb si vincono soprattutto di gambe e schiena. Servono clavicole larghe ed un dorso molto ben costruito sia in ampiezza che in spessore tale da far sembrare la vita stretta. Non devono esserci muscoli carenti: tutti i gruppi e tutte le porzionature di muscolo sono importanti.
Devono esserci simmetria, armonia e proporzioni.
La definizione deve essere “a pelle”, i muscoli devono sembrare di plastica quindi enormemente qualitativi con abbondanza di dettagli e vene in vista.
I bodybuilder possono non essere degli adoni in viso, e per quanto riguarda la presentazione, il maggior numero di pose consente di valorizzare la condizione.
Il posing è infatti il più vasto tra quarti di giro in semi-rilassata e pose obbligatorie, per le quali ci si deve allenare a tenere la contrazione senza soffrire o tremare, o almeno, senza darlo a vedere. Nel BB la routine di pose libere su base musicale da modo all’atleta di enfatizzare la sua preparazione mostrandone i punti di forza ed è ulteriore occasione di convincere la giuria.
MAN PHYSIQUE
Il MP ideale ha la clavicola molto larga e dritta come se fosse una gruccia per abiti; ha un V shape fantastico ed innato, con una vita sottilissima apprezzabile soprattutto nella posa laterale. I muscoli focus sono appunto quelli del V shape: petto, braccia, addome e spalle. La schiena deve essere larga ma non troppo piena; la postura deve essere ideale e la definizione ottima, ma non estremizzata come nel BB. I muscoli devono essere belli qualitativi (ma non plastificati come nel BB); serve infatti un po di “morbidezza”, quindi niente vene in eccesso, ma solo quanto basta a mostrare una buona condizione.
I MP devono essere belli: avere un bel viso, avere un aspetto molto curato e l’espressione di chi padroneggia il palco. Hanno solo 4 pose ma devono essere fatte da dio e con estrema naturalezza in modo da evidenziare fascino e carisma. Inoltre per loro è basilare la camminata che viene definita model-walk e deve mostrare ottimo portamento e disinvoltura.
HP (altezza/peso)
Gli HP hanno una struttura scheletrica leggera e armonica, proporzionata nelle lunghezze degli arti e del busto, sulla quale sono presenti muscoli generalmente più lunghi rispetto a quelli stondati e spessi della categoria BB. Non sono massosi e anche la gamba non dà l’idea di possenza ma è bensì disegnata perfettamente nella sua anatomia.
La definizione a pelle e le separazioni sono al top. In questa categoria le gare si vincono a suon di righe e striature.
Il posing ha le stesse obbligatorie e semi-rilassate della categoria BB, ma nella più muscolosa le mani vanno messe ai fianchi.
Le routine degli HP sono delle vere e proprie esibizioni di eleganza e anatomia.
CLASSIC PHISIQUE
In questa nuovissima categoria che pesca dal passato si collocano gli atleti che con il loro curatissimo posing riescono a rievocare i grandi miti della cultura fisica dello scorso millennio.
Le pose sono quelle semi-rilassate e obbligatorie del BB ma la vera sfida sta proprio nella presentazione delle infinite varianti regalateci dai maestri del posing. Qui più che mai è evidente il background e l’esperienza dell’atleta, il quale deve avere una spiccata presenza scenica e la capacità di rendere spettacolare la presentazione.
I loro corpi sono assimilabili a quelli della cat. BB per quanto riguarda volumi, spessori e proporzioni, tuttavia non è richiesta né desiderabile una definizione estrema.
La valutazione tiene conto anche della routine, perciò l’atleta vincente è colui che riesce ad unire doti artistiche, eccellente costruzione muscolare e buona condizione.
BIKINI
La bikini ideale è una bella donna dall’aspetto molto curato, un bel viso ed un corpo sinuoso con vita strettissima, clavicole ampie e piacevole V shape. Le sue gambe sono toniche e ben delineate, possiede glutei alti e sodi e non deve presentare inestetismi.
Nella bikini si cercano rotondità, e morbidezza ma anche tonicità e mai la condizione deve essere estrema con vene in vista, striature o marcate separazioni muscolari.
La bikini vincente ha padronanza del palco e si esibisce con naturalezza. La sua bellezza è estremamente femminile, carismatica, fascinosa e mai volgare.
Le atlete si confronteranno sui quarti di giro in pose rilassate ed eseguiranno una model walk in cui è fondamentale disinvoltura, eleganza ed un eccellente portamento.
Particolare rilievo è attribuito alla posa di schiena.
FIGURE
Come per la bikini, la figure è un’atleta estremamente femminile ed elegante, che mostra disinvoltura, bellezza e carisma.
Il suo corpo presenta una struttura armonica e ugualmente proporzionata sia nella posa frontale, che laterale, che di schiena. La sua linea deve dunque mostrare impeccabile simmetria e proporzioni.
La Figure ideale presenta evidente tonicità e la sua condizione è determinata dal giusto equilibrio tra pienezza muscolare e definizione, dove la rotondità muscolare deve evidenziare la sinuosità femminile e la definizione non deve essere così accentuata da mostrare striature o marcate separazioni muscolari. In particolar modo sono apprezzati un addome ben delineato e delle gambe con evidenti segni di allenamento.
Le Figure sono valutate attraverso dei quarti di giro in posizione semi-rilassata e nell’esecuzione di una model walk in cui ogni atleta sarà valutata per il suo tono muscolare, il suo portamento e la sua bellezza generale.
ATHLETIC
La Athletic ha una struttura scheletrica leggera e armonica, proporzionata nelle lunghezze degli arti e del busto, sulla quale sono presenti muscoli generalmente più lunghi rispetto a quelli stondati e spessi della categoria Woman BB. Non sono massose e anche la gamba non dà l’idea di possenza ma è bensì disegnata perfettamente nella sua anatomia.
La definizione a pelle e le separazioni sono al top. In questa categoria le gare si vincono a suon di righe e striature.
La Athletic deve essere un’atleta dal fisico equilibrato tra parte alta e bassa del corpo e proporzionato sia sulla posa frontale, che laterale, che di schiena.
La condizione è la caratteristica più ricercata, seguita dalla muscolarità ed infine la linea.
Le partecipanti verranno valutate mediante le posizioni semi-rilassate nei quarti di giro, mediante le 5 pose obbligatorie (doppio bicipite, frontale e di schiena, espansione toracica, tricipite e addominali e gambe) e mediante l’esibizione in una routine di pose libere su base musicale.
BODYBUILDING WOMAN
Nel BB femminile la valutazione si basa sul, così detto, X shape, formato da una parte superiore del corpo a forma di piramide rovesciata e da una parte inferiore costituita da gambe stondate, massose e tirate. Non a caso si dice che le gare di bb si vincono soprattutto di gambe e schiena. Servono clavicole larghe ed un dorso molto ben costruito sia in ampiezza che in spessore tale da far sembrare la vita stretta. Non devono esserci muscoli carenti: tutti i gruppi e tutte le porzionature di muscolo sono importanti.
Devono esserci simmetria, armonia e proporzioni.
La definizione deve essere “a pelle”, i muscoli devono sembrare di plastica quindi enormemente qualitativi con abbondanza di dettagli e vene in vista.
Le Woman BB hanno a disposizione un maggior numero di pose rispetto alle altre categorie femminili, che consente di valorizzare la condizione.
Il posing è infatti il più vasto tra quarti di giro in semi-rilassata e pose obbligatorie, per le quali ci si deve allenare a tenere la contrazione senza soffrire o tremare, o almeno, senza darlo a vedere. Nelle Woman BB la routine di pose libere su base musicale dà modo all’atleta di enfatizzare la sua preparazione mostrandone i punti di forza ed è ulteriore occasione di convincere la giuria.